Come tutti ormai sapranno, questo Sabato 7 Novembre, durante l’AMF è stata svelata la Top100DJMag, classifica annuale di gradimento secondo gli utenti per il dj migliore al mondo. Leggi qui.
Aldilà del pensiero personale sulla classifica che ogni anno lascia discutere molti appassionati e addetti ai lavori, noi di EDM lab vogliamo proporre il nostro focus sulle prime 10 posizioni. Premessa: saremo molto, molto, critici tramite questo articolo, esprimeremo il nostro pensiero su ognuno dei 10 scalini e sull’operato del dj in questione secondo quanto fatto in questo 2020; Questo è solo il nostro pensiero, con cui si può essere in accordo o disaccordo.
Numero 10: Timmy Trumpet
Eh? Se vi piace la musica festaiola, il basso pesante e la cassa dritta e volete farvi due risate, forse potreste essere un suo fan, fin qui niente di male. Ma merita una posizione così alta?
Numero 9: Steve Aoki
Un numero esiguo di pseudo-buone produzioni in quest’anno che se ne va, gli fa aggiudicare comunque un’alta posizione in classifica, a nostro modo di vedere, meritata. Il Giappo-Americano ha smesso di lanciare torte e si è dato alla produzione forse un pò più seria con dischi come LIES e continuando la sua saga di album/EP Neon Future con collaborazioni di spicco e tanta qualità.
Numero 8: Oliver Heldens
Reduce dalla prima posizione in Top 101 producers by 1001tracklists (leggi qui), Oliver ha passato un annata spettacolare, molte release importanti che delineano il suo carattere. Messo un pò da parte il progetto HI-LO, settimana dopo settimana, Heldens ha rilasciato disconi filo-techno e hit radiofoniche arrivando fino ai giorni nostri con il rilascio della sub-label di Heldeep, OH2 Records, senza dimenticare gli show in streaming con ambientazioni cinematografiche. Bravo Oliver.
Numero 7: Afrojack
Un anno un pò sotto tono per l’ex dio della musica tamarra, che forse distratto dalla nuova fiamma Elettra Lamborghini con la quale qualche settimana fa è andato a nozze, ha tralasciato un tantino la musica. Ha comunque cavalcato l’onda slap-house con diversi dischi diventati delle hit, tra cui la bellissima Speechless. Afrojack gode comunque di una fama ereditata negli ultimi 10 anni. Ci sta!
Numero 6: Don Diablo
Anche il Don merita la posizione guadagnatasi. Numerosi dischi e remake lo hanno mantenuto in voga, la serie streaming fatta in casa con dj set spettacolari ha innalzato l’asticella delle sue abilità come dj (ne abbiamo parlato qui); lato produzioni invece Don ha aperto il progetto collaterale con musica dal sound anni ’80 dichiarando di essere un grande fan di quei suoni. La sua Hexagon inoltre, va a gonfie vele.
Numero 5: Alok
What? Posizione con la quale siamo completamente in disaccordo. Non fraintendeteci, non siamo haters, Alok è un ottimo produttore e lo ha dimostrato con release del calibro di Don’t Say Goodbye (bellissima) che ne certificano la sua crescita professionale, ma crediamo fermamente che non sia da top10.
Numero 4: Armin Van Buuren
Il king Armin, ha dimostrato in ogni modo di essere il numero 1. E per noi lo è e lo sarà ancora per molto. Un radio show eccezionale che ogni settimana conta milioni di ascoltatori, quasi una release a settimana, dalla pop dance alla trance, fino alla techno-trance passando per la progressive: ogni suo disco è un capolavoro. Ha collaborato con artisti minori e big del settore. Ogni suo dj set è una storia da vivere, insomma, stiamo parlando di Armin Van Buuren. 5 volte numero 1 al mondo. Un personaggio che non segue minimamente l’onda ma che è l’onda stessa. Il suo radio show sta per raggiungere l’episodio 1000, probabilmente l’unico a raggiungere questo risultato. A quanto pare i fan EDM non sono ancora maturi per degnarlo nuovamente di una posizione più alta.
Numero 3: Martin Garrix
Il giovane ormai più che maturo, dopo le 3 vittorie consecutive per Top100DJMag, cede un pochino con un 2020 leggermente sotto tono. Poche release, sicuramente importanti e di spicco, ma nulla che faccia gridare al miracolo. Che stia lavorando duramente a qualcosa di nuovo da sfornare nel 2021? Speriamo di si. C’mon Martin!
Numero 2: Dimitri Vegas & Like Mike
Perdono – finalmente – la leadership di questa classifica che in passato li ha visti protagonisti per ben 2 volte facendo discutere il mondo intero dell’EDM. Tra metodi poco consoni per le votazioni e una carriera musicale discutibile, sono sicuramente de festaioli ma non di certo da posizione così alta. Se volete saltare a più non posso, un loro djset è sicuramente la scelta migliore, ma non parliamo di lavori epici, perché siamo fuori strada. A quel due andrebbe aggiunto almeno uno zero.
Numero 1: David Guetta
Il francese torna in vetta dopo 9 anni coronando un 2020 epico: la posizione, stra-meritata, se l’è aggiudicata perché David è un visionario. Ha giocato facile con l’ultimo brano let’s love andando a ripescare i suoni anni ’80 ed una voce perfetta da accostare, quella di Sia, ma ha fatto un gran lavoro di rimodernamento nei suoni EDM settando un nuovo riferimento agli inizi di questa nuova decade. Di cosa stiamo parlando? Ovviamente del nuovo sound lanciato in collaborazione con MORTEN, da lui stesso denominato “Future Rave“. Un’EDM fortemente influenzata dai suoni techno, ammodernati, leggermente più melodici, “grassi” e spinti verso un nuovo “Futuro”. Le nuove festival-track sono assolutamente le sue release di quest’anno: Kill Me Slow, Make it to Heaven, Detroit 3AM sono solo alcuni esempi. David Guetta è sul tetto del mondo ora più che mai. E’ un hit maker da DIECI anni e ora ha ristabilito le regole musicali. Ora, da qui, si ri-parte.
Un cenno anche ad alcune new entry e ai salti importanti in questa classifica:
Che ci fa Tiesto in 16esima posizione? Anche lui ha fatto davvero tanto in questo 2020, ha forse perso appeal? Eppure la qualità si sente ancora. Calvin Harris guadagna solo 3 posizioni e si classifica al #18. I suoi lavori sono strepitosi, meriterebbe di stare molto più alto – magari al secondo posto. Kygo prende la rincorsa e fa un salto di 24 posizioni in salita fermandosi al #28, che i suoi remake di dischi del passato gli abbiamo portato così tanta fortuna? Nicky Romero guadagna 6 posizioni ma non riesce a fare di meglio che posizionarsi al 31esimo posto, peccato! Al numero 48 troviamo la più alta nuova entrata, il mondo Techno si fa sentire con Adam Beyer, poi alla #59 con Amelie Lens e Jamie Jones #68. La nostra amata Nora en Pure entra in top100 procurandosi la posizione #73 dopo un 2020 di capolavori, la ragazza cresce molto bene e dopo il lancio della sua etichetta Purified ha un gran futuro davanti. Perdono ben 42 posizioni gli SHM, e certamente l’84esima posizione è stra meritata, dopo la reunion il buio totale, da fan, siamo terribilmente delusi da loro, ci sentiamo presi in giro. Le ultime 15 posizioni pullulano di new entry, a voi giudicare se lecite o meno, ma di certo Robin Schulz alla #99 è uno spreco assoluto. La Top100DJMag completa ⬇️


