Nameless Music Festival 2022 è appena terminato. Nel nostro articolo di Marzo ne abbiamo annunciato il grande ritorno, fornendovi tutti i dettagli, lineup compresa. Ora, al termine dell’evento, vogliamo tirare le somme.
EDM Lab ha presenziato durante le prime due giornate, il 2 e il 3 Giugno. Ciò che certamente non ci ha stupito è la massiccia affluenza, da ogni parte d’Italia, dall’Europa ed anche da altri continenti. Una volta varcati i cancelli, fin da subito siamo stati assaliti dalla gioia di rivedere anche il nostro paese ritornare musicalmente alla vita con un grande festival. Vedere così tanti fan riuniti, con la voglia di far festa insieme, celebrando la musica, ci ha provocato una felicità genuina e nostalgica. Possiamo dirlo: dopo tutto ciò che ha passato negli ultimi anni, anche il nostro paese è tornato totalmente alla normalità.
Venendo al cuore dell’evento, abbiamo avuto la possibilità di ascoltare i set di grandi artisti del calibro di Tiesto, Afrojack, MORTEN, Will Sparks, Joel Corry, Dom Dolla, James Hype e Purple Disco Machine. Una menzione particolare alla performance di Afrojack che, come suo solito, sa che pulsanti premere per mandare letteralmente in visibilio la folla.
Ci resta ancora qualche dubbio sulla lineup e sull’ordine cronologico degli slot assegnati ai vari artisti. Non possiamo nascondere neanche l’amaro che sentiamo nel palato, nel vedere come un festival che, fino all’edizione 2018, era proiettato totalmente sulla scena EDM mondiale, oggi debba tener conto di ciò che l’Italia predilige musicalmente. Siamo convinti che, un festival consolidato come Nameless, dovrebbe avere il compito di educare il pubblico italiano ad un’esperienza che faccia respirare a quest’ultimo un’aria musicalmente internazionale. In modo particolare se torniamo con la mente a quelli che noi consideriamo gli anni d’oro del Nameless Music Festival. Ci piacerebbe poter vivere ancora, nel 2022, un’esperienza italiana totalmente EDM, anziché doverci accontentare.
Al di là delle nostre considerazioni, sentiamo il bisogno di ringraziare gli artisti che abbiamo avuto l’opportunità di vedere sullo stage. Come sempre sanno come mettere il cuore nelle loro performance. Un grazie va ovviamente alla musica, vera protagonista di questo evento. Con il suo fluire è stata capace di unire migliaia di persone in un’unica entità. Ma il più vero ringraziamento, quello viscerale, va alle persone, ai fan. Senza spettatori un palco non è altro che un cumulo di assi e travi. Sono le urla e l’isteria collettiva a dimostrarlo. Siamo felici perché finalmente tutto ciò è tornato anche in Italia. Grazie Nameless Music Festival 2022.
Per tutti gli altri festival disseminati per il mondo, non dimenticatevi di tenere d’occhio la Guida Definitiva ai Festival 2022 by EDM Lab!
Qui sotto l’intro al set di Afrojack!