David Guetta racconta su EDM Lab il futuro dell’EDM

David Guetta InterviewQualche sera fa abbiamo avuto l’occasione di scambiare quattro chiacchiere con David Guetta. Si, proprio lui, poco dopo essere stato incoronato DJ #1 al mondo secondo la Top100DJ Mag, a poche ore dal suo compleanno, il francese rilascia un’intervista e regala il suo pensiero sul mondo della musica EDM e la sua evoluzione.

Il nostro CEO Davide, ha chiesto al numero uno della Top100dj mag qual è la sua visione del futuro per il genere EDM, quale direzione prenderà questo movimento:

Davide EDM Lab: Sei stato un pioniere della musica elettronica sin dal 2007, forse anche prima. Hai dunque vissuto e sei stato parte attiva degli ultimi 13 anni del movimento musicale EDM. Qual è secondo te il futuro di questo genere? Che direzione pensi stia prendendo questo genere musicale?

David Guetta: Prima di tutto, lasciami dire questo: credo che la gente continuerà a ballare indipendentemente da come si chiami la musica. Quando ho iniziato, la musica House e l’Hip Hop non esistevano ancora. Suonavo Soul, Funk, Disco. Poi sono passato all’Hip Hop, la House Music, poi Electro-House, Techno ed EDM. Adesso sto suonando Future Rave e Melodic Techno. Come puoi ben vedere, questi nomi non hanno alcuna importanza. Ciò che conta è che la gente si riunisca per divertirsi dimenticando tutti i problemi. La gente vuole sentirsi parte di un gruppo con una cultura propria, con proprie regole, che sia libera e aperta senza tutte le imposizioni che la società ci dà. Negli ultimi due anni, l’EDM non è così creativa come dovrebbe essere; e ciò, secondo me, è il motivo per cui alcuni se ne sono allontanati. Sono dell’opinione che essere creativi sia una nostra responsabilità. Quando la musica si conforma ancora più del pop, abbiamo un problema. Ecco perché la musica underground ha sempre così tanto successo ed è per questo che la Future Rave sta riscontrando tanto successo oggi.

La mentalità aperta di un vero artista sa perfettamente che etichettare un genere è inutile e ciò che conta è fornire una buona performance in console accompagnata da dischi che siano in grado di lasciarti qualcosa dentro. Quindi, che si chiami in un modo o nell’altro, andando in un club o ad un festival, vuoi solo divertirti e lasciarti il mondo alle spalle, far parte di un movimento, credere in qualcosa, ed è questo il senso più puro della musica: l’emozione che questa ti trasmette, il mood in cui ti fa vivere, quel sorriso spensierato e la mente liberata.

David vira poi su una presunta mancanza di creatività da parte del settore, almeno negli ultimi anni. Come artista si sente responsabile di ciò e sa che è compito suo riportare i suoi figli sotto le sue braccia e ci sta provando con questa nuova ondata musicale che etichettiamo ancora una volta come Future Rave.

Special thanks to: David Guetta, Jaëlle Günther, Giacomo di Mauro.

 

 

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