Sembra manchi poco al ritorno dei grandi festival. Quale sarà la tendenza con la quale la folla tornerà a saltare sotto il palco? Ci sarà un ritorno alle origini tra BigRoom e Progressive? O magari sarà la Slap House a imporsi? Osservando ciò che sta lentamente accadendo nel mercato discografico, noi crediamo potrebbe essere la Future Rave a diventare la tendenza del periodo post pandemia.
La Future Rave, coniata nel 2019 da David Guetta e MORTEN, non sembra essere mai esplosa davvero. I due produttori hanno rilasciato una manciata di tracce, apparentemente senza smuovere granché all’interno del business. Potremmo attribuire l’accaduto alla pandemia e alla cancellazione dei festival? Forse, dato che la Future Rave, integrando in se elementi Bigroom, Trance e Techno, possiede quel potenziale energetico necessario per mandare in visibilio la folla.
Negli ultimi mesi sembra che qualcosa si stia muovendo in questa direzione. Il sound Future Rave comincia a permeare nel mercato grazie a qualche altra traccia. “Inside The Rave” di Shapov e “Tell Me Why” di Armin Van Buuren sono due esempi abbastanza evidenti.
Anche Kaaze, per la sua “Midnight Runners“, potrebbe aver preso spunto da David Guetta e MORTEN. “Ride Or Die” degli Smack e 22Bullets è invece il chiaro esempio di una produzione pensata per il presente ma orientata al futuro, un ibrido tra Future House e Future Rave.
Questa potrebbe essere solo l’alba di un nuovo sound. Potrebbero esserci tante tracce pronte a uscire. O potrebbe trattarsi di una tendenza che continuerà a restare ai margini. Lo scopriremo presto!
Tuttavia, David Guetta, durante la nostra intervista, ha espresso chiaramente il suo parere a riguardo.