ID&T ed altre 30 società in lotta per i diritti dell’Entertainment

La voglia di tornare a partecipare agli eventi dal vivo, e la necessità di una remunerazione per gli addetti ai lavori, sono al loro picco massimo. L’episodio olandese che vede protagonista ID&T ne è la testimonianza. 

La società organizzativa ID&T è a capo di eventi quali Mysteryland, Sensation e Decibel Outdoor. Essa venerdì 9 Luglio 2021, ha avviato un procedimento sommario contro il governo olandese insieme ad altre 30 società.

La causa è il nuovo inasprimento delle misure restrittive contro il Covid-19, stabilite dal governo olandese. Le più importanti società organizzative olandesi hanno chiesto il diritto di poter continuare a tenere tutti quegli eventi pubblici (musicali, sportivi, culturali) che soddisfano dei particolari requisiti, stabiliti da Fieldlab Events. Quest’ultima è l’associazione che regolamenta e tutela diritti e condizioni di eventi e manifestazioni. 

ID&T

Le alte cariche dello stato si sono mobilitate per creare un dialogo con l’industria dell’intrattenimento. Questo verteva sulla sicurezza di eventi a capacità massima, senza alcuna restrizione.

Il dialogo, mediato dall’Outbreak Management Team, responsabile della gestione della pandemia, è rimasto momentaneamente fermo a causa della progressiva diffusione della variante Delta del Covid-19. Il governo, a seguito del progredire drammatico della pandemia, ha deciso di non consentire eventi di più di un giorno con sosta in campeggio (come i festival) fino al 1 Settembre. Pertanto ID&T e le altre società hanno deciso di optare per una prosecuzione del procedimento sommario. Per quanto riguarda gli eventi diurni senza pernottamento, il governo non saprà dare disposizioni fino al 13 Agosto. 

In attesa di nuovi sviluppi sul processo, per ora è tutto. 

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