E’ giusto iniziare così: Michael Calfan is back to progressive? Perché questa è la domanda che tutti noi ci siamo posti ascoltando l’ultima release del francese che tanto adoriamo e stimiamo per i suoi dischi sempre perfetti.
La nostra stima per Michael Calfan probabilmente nasce proprio dal disco o dai dischi che citeremo tra pochissimo. Ma intanto, avete ascoltato Last Call? Vi dice qualcosa?
Correva l’anno 2011, stava per esplodere il fenomeno “EDM” della Progressive House e Michael Calfan (insieme al tocco magico di Axwell) rilasciava RESURRECTION, forse un dei più dischi del genere in questione più belli mai realizzati, un capolavoro.
Avete unito i puntini? Last Call, il nuovo disco di Calfan sembra quasi essere lo stesso progetto audio di Resurrection, con qualche accordo leggermente diverso, un beat molto simile, ed una baseline leggermente più moderna.
Ma andiamo a fondo: Poco dopo il rilascio di Resurrection, nel 2013 per l’esattezza, tra le tante Unreleased, comincia a girare in rete Last Call, una versione, anche in quel caso molto simile a Resurrection ma che come follow up sarebbe stata perfetta. Il disco non venne mai rilasciato.
Dopo 7 lunghissimi anni, questo Venerdì 31 Luglio, Last Call rivede la luce in una versione più fresca e moderna che ci fa sperare in un ritorno alla progressive per Michael Calfan o forse magari soltanto un regalo ai fan nostalgici come noi. Tra i rumor in rete, gira anche una probabile release ufficiale della versione iniziale del disco, che a detta di qualcuno, potrebbe arrivare a breve (con il vocal?) e che è stata anticipata da Kryder nel suo Kryteria Radio 249 (QUI).