EDM Lab intervista Julian Jordan

Nuovo mese, nuova intervista qui su EDM Lab. Questa volta abbiamo scambiato 4 chiacchiere con il giovane produttore Julian Jordan. giovane si fa per dire, in quanto la sua carriera è comunque ormai arrivata a grandi livelli. Recentemente abbiamo presentato nel “Best of Today #Release” il suo ultimo singolo “Love You Better“.

 Ciao Julian e grazie per essere qui su EDM Lab.

EDM Lab è un blog italiano incentrato sulla Electronic Dance Music, principalmente sulle ultime uscite musicali. Qui di seguito riportiamo alcune domande per te.

All’inizio della tua carriera hai collaborato con gente del calibro di Martin Garrix per BFAM e con Sander Van Doorn per Kangaroo. All’epoca eri solo un giovane appassionato. Come pensi che collaborare con i DJ e Producers tra i più influenti al mondo abbia influito sulla tua vita? Raccontaci di più sulla tua crescita personale e professionale a seguito di queste collaborazioni.

JJ: Quando ho iniziato a lavorare con Sander van Doorn sembrava che i miei sogni fossero diventati realtà! È un DJ/produttore che seguivo da sempre e non appena ho ricevuto la chiamata per lavorare su una traccia insieme ho subito realizzato di non essere più un semplice “produttore da cameretta”. Lavorare con Martin è stato un po’ diverso in quanto ci conoscevamo dai tempi della scuola! Tra di noi c’è sempre stata, e c’è tuttora, una forte amicizia. La nostra collaborazione, alla fine, è stata un modo, per due amici, di esprimere il loro amore per la musica.

  • Hai rilasciato musica sulle più importanti etichette discografiche di settore, dalla Spinnin’ e Revealed ad Armada. Qual è il tuo ricordo più importante? Ti va di condividere alcuni aneddoti?

JJ: Lavorare con queste etichette è stato meraviglioso. Mi è stata data l’opportunità di comprendere come il mondo della discografia sia più del semplice rilascio di musica. Tanti appassionati lavorano per queste etichette e ciò è davvero fonte di motivazione.

Con Spinnin’ Records è iniziato grazie ad un messaggio diretto su Twitter in cui chiedevano di “inviare loro un mio nuovo pezzo”. Inizialmente pensavo fosse uno scherzo ahah! All’epoca andavo ancora a scuola ed è stato pazzesco raccontare agli amici di aver firmato un contratto con una etichetta così.

 

  • Quale, tra le tue produzioni, consideri il singolo di maggior valore? Che emozioni provi quando la gente lo balla e lo canta?

JJ: Per me è sempre la mia ultima traccia rilasciata, che al momento è “Love You Better”. Lavorare con la persona che si ama è un po’ strano e fantastico allo stesso tempo. Sono davvero orgoglioso di cosa siamo riusciti a creare insieme.

 

  • Qual è il tuo rapporto con i Festival Musicali? Ti piacciono oppure senti la pressione o qualche sorta di “ansia da prestazione”?

JJ: Mi piacciono parecchio! Sono sempre stato un intrattenitore. Da ragazzino ero solito esibirmi come rapper per i miei compagni di classe, quindi non sono mai stato preoccupato di salire su un palco. Ho sempre saputo di volermi esibire ma non avrei mai immaginato che da lì sarei poi arrivato ad esibirmi nei festival in cui mi esibisco oggi.

 

  • È da circa dieci anni che produci musica ad alti livelli. Cosa ne pensi del fenomeno dell’EDM? Prevedi alcuna direzione musicale che sarà il prossimo futuro “standard” dell’EDM?

JJ: Penso che la musica cambi costantemente e che ci sia sempre spazio per nuovi generi. La scena musicale elettronica cambia davvero in fretta ma, soprattutto, dà libertà a DJ e produttori di provare cose nuove per continuare a reinventarsi. Ad essere sinceri, mi stuferei di riprodurre sempre la stessa roba.

 

  • Tutto succede davvero in fretta negli ultimi anni e possiamo dire di trovarci in un periodo di “rilascia [nuova musica ndr.] o muori”. Diversi DJ/Produttori rilasciano svariate tracce per mese, quasi a cadenza settimanale. Vorremmo conoscere il tuo pensiero. Credi che il rilascio continuo e veloce di musica sia la chiave per restare in auge, o che produrre meno musica ma di maggiore qualità possa essere la vera chiave per il successo?

JJ: Non credo che la questione sia rilevante finché si produca musica di qualità, penso. Credo che nella qualità sulla quantità ma, e se si fosse in grado di rilasciare produzioni di qualità in quantità? Ecco quello che sto provando a fare in questo momento! Sono del parere che adoro viziare i miei fan.

 

  • Ti piacerebbe esibirti in Italia? Se si, hai una città/luogo preferito?

JJ: Sono stato in Italia tantissime volte e la adoro! Probabilmente a causa del cibo ahah, ma principalmente perché la gente è davvero energetica. Quando ho suonato in Italia in passato, gli spettacoli erano davvero super rock-‘n-roll ahah. Onestamente, posso affermare che gli Italiani sanno come divertirsi e fare festa!

 

  • Infine, ma non per minore importanza, noi, lo staff di EDM Lab, amiamo il tuo stile musicale. Siamo supporters del tuo sound electro-house/progressive e ti seguiamo sin dalle tue prime uscite musicali. Abbiamo ascoltato le tue produzioni talmente tanto che, adesso, ti consideriamo parte della nostra famiglia. Siamo sicuri che tu sia al lavoro su qualcosa di grosso. Hai qualcosa che puoi condividere con noi?

JJ: Grazie tanto a voi, ragazzi! Vi mando tanto affetto! Ciò che posso dirvi per adesso è di tenere un occhio sui miei canali social perché c’è davvero tanta roba forte in arrivo nel prossimo futuro. 

Grazie per essere stato con noi. Non vediamo l’ora di vederti in Italia.

Translater: Giacomo Di Mauro
Intervista: Davide Ippolito
Thanks to Jaelle and Julian Jordan

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