Ultimamente il mondo è andato un pò a rallentatore, ma la musica non si è fermata. In particolare la musica elettronica continua a viaggiare a una velocità sorprendente. Anche questo 20 aprile però la EDM community fa uno spiacevole ritorno al passato. Oggi commemoriamo ciò che il 20 aprile 2018 ha raggelato il mondo intero: la scomparsa di Tim Bergling, in arte Avicii.
Dal precedente anniversario a oggi sono successe diverse cose:
- La One World Radio di Tomorrowland ha stilato una Top1000 chart dei più grandi successi della musica elettronica. “Levels”, prodotta dal nostro beniamino, si è aggiudicata il primo posto (leggi qui);
- Le prime bozze di questa icona dell’EDM sono ora alla portata di tutti all’interno di un museo che è stato aperto a Stoccolma, interamente dedicato ad Avicii (leggi qui);
- TRUE, il primo album di Tim, ha compiuto sette anni il 13 Settembre 2020. In quest’occasione cinque bonus tracks ancora inedite sono entrate a far parte dell’album (leggi qui);
- È finalmente disponibile la data di pubblicazione della biografia ufficiale del leggendario artista Svedese, scritta da Måns Mosesson (leggi qui).
Questi sono solo alcuni degli omaggi resi ad Avicii durante l’anno appena trascorso. La sua musica continua a viaggiare in lungo e in largo per il pianeta, a ispirare nuovi artisti e a riscuotere successi. Ne è la prova il singolo “Wake Me Up”, che su Spotify può vantare la bellezza di 1.263.794.856 ascolti, facendo di Avicii uno dei pochi artisti presenti all’interno del “Spotify’s One Billion Streams” club (ne abbiamo parlato qui).
Tim Bergling è la prova che non ci sono barriere in grado di fermare e sconfiggere la musica, neanche quella tra vita e morte.
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