Ultra Music Festival 2022, la magia è tornata

Eh si, ci siamo presi una settimana circa per parlare di Ultra Music Festival, perché non ci piace scrivere su cose alle quali non abbiamo assistito, ma quest’anno non è stato possibile essere fisicamente lì a Miami, quindi ci è servito del tempo per rivedere i set più importanti e farci un’idea. Ma c’eravamo col cuore, con la mente e con i nostri occhi, e per questi ultimi ringraziamo il nostro collaboratore Marcofox105 per le spettacolari foto e video che hanno mostrato Ultra prima, durante e dopo l’evento.

Ultra Music Festival 2022La nostra review su Ultra 2019, l’ultimo avvenuto fisicamente prima dell’edizione del 2022, portava il seguente titolo “Ultra Music Festival 2019 – Cielo grigio su Miami, ma non troppo” a causa della nuova location, dei problemi logistici e di un’edizione non del tutto spettacolare, ma comunque degna di nota.

Ma due anni di stop ed il ritorno al Bayfront Park dopo le numerose battaglie legali, hanno cambiato tutto. La magia è tornata. Ultra2022 è tornato ad essere il festival spettacolare di sempre ed il cielo è tornato a splendere.

Un’edizione che ha visto sicuramente tanti (troppi) headliner assenti, basti pensare a Nora en Pure, Robin Schulz, Deadmau5, Eric Prydz, gli SHM e via dicendo, ma che di contro ha permesso a molti artisti di debuttare sul mainstage o comunque accaparrarsi un posto in una delle lineup più importanti a mondo.

UMF22 ha visto artisti del calibro di ILLENIUM passare dal debutto del 2019 in uno stage minore, al chiudere il mainstage facendo letteralmente impazzire la folla. Ha portato anche tanti artisti nuovi come Acraze e il ritorno di pezzi grossi come Madeon e Hardwell in chiusura alla Domenica (articolo qui). Ma la cosa che più di tutte ci ha sorpreso positivamente è stata tornare a vedere la gente sorridere e divertirsi. Era esattamente quello di cui il mondo della musica aveva bisogno. Il festival è andato in sold out, il bayfront park era pieno sino all’orlo di fan scatenati e pronti a divertirsi dopo un periodo così difficile.

Alesso (con il set più bello a nostro avviso), Nicky Romero che mostra le sue doti extra-progressive, Armin Van Buuren che non delude mai e si esibisce in due stages, Kygo che chiude un set discutibile ma porta 50 Cent e i DNCE sul palco e David Guetta hanno riportato quelle vibrazioni incredibili che sanno far alzare la mano a tutte le migliaia di persone sotto a quel palco. La magia dei grattacieli illuminati, i fuochi d’artificio, un design del palco, insomma: Ultra è uno show che non delude quasi mai e che ci fa piacere vedere ogni anno.

Uno sguardo anche alla musica: come da tradizione, diversi artisti hanno proposto tante novità musicali (qualcuna anche uscita il giorno stesso), fino a spingersi a suonare decine di IDs (vedi Garrix) o soltanto ID (vedi Hardwell), altri invece hanno deciso di prodigarsi nelle hit del passato mescolate a dischi comunque di recente fattura (vedi Armin, Alesso). E’ giusto citare anche il completo sdoganamento della Tech House che grazie a Fisher e Acraze ha fatto muovere il dancefloor di Ultra. Confermati anche i rumors sulla Future Rave, Guetta non ha deluso, anche se dopo tutti gli United at Home degli ultimi due anni, c’era da aspettarsi poco di nuovo.

UMF next year credits Marcofox105
Credits: Marcofox105

Insomma, tra esibizioni bellissime, uno stage in meno (mancava il ragno), i droni in cielo ed una magia ritrovata, Ultra è tornato in grande stile. A conferma di ciò l’edizione 2023 che si terrà nei giorni 24, 25 e 26 Marzo al Bayfront Park e i cui biglietti sono già in vendita sul sito ufficiale.

 

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