Torniamo a parlare delle classifiche di 1001tracklists, dopo la top10 dei dischi più suonati nel 2018 (la trovate qui), il noto sito-archivio, in base alle sue statistiche ha rilasciato una bella torta e ci spiega quali sono stati i generi musicali più suonati nel 2018:
Le fette più appetitose di questa torta se le aggiudicano House (18.4%), Progressive (16.1%), Trance (14.3%) e Electro House (13.5%), questi ultimi tre cancellano in modo deciso tutte le voci di coloro che continuano ad asserire che l’EDM sia morta. Forse è tempo di smetterla con questa storia, forse è meglio uscire dal gregge di pecorelle che ripete quello che certi giornali e alcuni speaker dicono. L’EDM non è morta, si sta semplicemente evolvendo, com’è giusto che sia dopo un ciclo di 10 anni. I generi che comunque continuano a farla da padrone sono ancora i “padri” del termine Electronic Dance Music, appunto, quelli che si contendono le fette più grandi della torta.
Techno, Deep e Tech House, sono invece i generi in nettissima crescita che hanno fatto di questo 2018 un anno un po’ diverso.
Nei club si torna a ballare l’house music nelle sue espressioni più moderne (FutureHouse ad esempio) e sono tanti i disconi Bass-House usciti durante quest’anno che portano la percentuale di House Music ad un livello più alto del previsto (18.4%). La Tech House da club invece, forse anche grazie alla hit di Fisher che si aggiudica il primo posto come traccia più suonata nel 2018 (leggi qui), si fa spazio e ricostruisce una club culture che forse si stava un po’ perdendo, oggi la Tech House è più mainstream di quanto si possa immaginare.
L’importanza di questa classifica è davvero rilevante: non ci troviamo di fronte ad una chart redatta secondo canoni aleatori, streaming o acquisti, che spesso possono essere falsati o pilotati, ma abbiamo una classifica dei dischi più suonati dai deejay in giro per il mondo. Questo ci spiega come sia ancora la figura del deejay a guidare il dancefloor, a dettare la musica e il genere predominante e secondo noi di EDM Lab non è un dato da sottovalutare.
Il periodo di transizione musicale è ancora nel suo pieno, non c’è un genere di riferimento attualmente (ha ancora senso classificare per genere?) ma tanti piccoli sottogeneri che hanno allargato più che mai il senso del termine EDM. La musica elettronica vive il suo periodo di gloria soddisfacendo tante piccole nicchie, riempiendo di nuovo i dancefloor e sfornando numeri enormi grazie ai grandi festival in giro per il mondo, che grazie a questa evoluzione, non sono più a senso musicale unico, ma adatti a qualsiasi amante dell’Electronic Dance Music.